Editoriale

Ornella Bovi

Abstract


Experimental research on brain functions suggests that memory can represent modified experiences, compared to what has been stored. In the phase of therepetition of past situations, it is believed, in fact, that they can interfere with thepassing of time that mixes experiences, states of consciousness, sensations, emotions,which seem to refer to the relationship between memory and imagination. The artistnever repeats himself, every one of his works is different from what he has realized. Then, the memory, deceptive or truthful, does not seem to help the art, which isrealized beyond the experiences, within timeless universes, where the unpredictableintuition and the imagination have decisive roles. Expressively, once again, lingers onmemory, also to understand how the binomial memory-imagination, can influencethe artist, proposing his modified experience, to invent new ones.

Abstract

La ricerca sperimentale sulle funzioni del cervello suggerisce che la memoria puòrappresentare vissuti modificati, rispetto a quanto è stato immagazzinato. Nella fasedella riproposizione delle situazioni trascorse, si ritiene, infatti, che possano interferireil trascorrere del tempo che mescola le esperienze, stati di coscienza, sensazioni,emozioni, che sembrano rimandare alla relazione tra memoria e immaginazione.L’artista non si ripete mai, ogni sua opera è diversa da quanto ha realizzato. Allora, lamemoria, ingannevole o veritiera, sembra non giovare, all’arte, che si realizza oltre ivissuti, dentro universi atemporali, dove l’intuizione imprevedibile e l’immaginazionehanno ruoli decisivi. Espressivamente, ancora una volta, indugia sulla memoria, ancheper capire quanto il binomio memoria-immaginazione, possa influenzare l’artista,proponendogli il suo vissuto modificato, per inventarne dei nuovi.


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Riferimenti bibliografici


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